Russia e Iran in Siria: l’Iran prepara la sua mossa al confine con Israele

Di Elijah J. Magnier: @ejmalrai

Tradotto da A.C. 

Si è parlato molto di conflitto di interessi tra Russia e Iran in Siria, di priorità e scopi diversi e dello spiegamento di forze iraniane in varie province siriane, in particolare nel sud dove la Siria  confina con Israele a ridosso delle alture occupate del Golan. In realtà esistono delle divergenze stabilite che tutti hanno accettato e che non vanno assolutamente ad intaccare gli obbiettivi principali. L’Iran però sembra abbia deciso di effettuare delle mosse ulteriori in Siria che molto probabilmente causeranno preoccupazione in Israele. Questa decisione avviene in seguito all’accordo di normalizzazione dei rapporti di Israele con gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein, una relazione e una collaborazione che ormai avviene alla luce del sole e che permette a Israele di essere presente al confine con l’Iran. 

Durante tutta la guerra in Siria, Israele ha tentato, costantemente, con ogni mezzo, di rovesciare il presidente Bashar al-Assad per permettere all’ISIS e ad al-Qaeda di uscirne vincitori. L’aviazione israeliana infatti bombardava centinaia di obbiettivi ma senza riuscire a smuovere le acque. L’appoggio dato dall’Iran alla Siria per garantirle unità e stabilità e il successo ottenuto contro i terroristi takfiri, i loro sostenitori nella regione e la comunità internazionale, assicuravano alle truppe di Teheran e dei suoi alleati una presenza indiscutibilmente benaccetta sul territorio siriano. Ci sono state numerose congetture sugli sforzi fatti dalla Russia per allontanare gli iraniani dalle alture occupate del Golan ( una distanza di 40 km). Ma la realtà, secondo fonti ben informate in Siria, è un’altra, consiglieri ed esperti militari iraniani sono di fatto presenti, 

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