
Scritto da – Elijah J. Magnier:
Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato che “l’Ucraina dovrebbe essere supportata con più armi per superare la Russia”. Questo è ciò che la maggior parte della NATO sta facendo dal 2014, anni prima che la guerra iniziasse lo scorso febbraio 2022. Infatti, era risaputo che “gli Stati Uniti stavano trascinando il mondo verso la guerra con la Russia“. Gli sforzi di Washington sono stati premiati con l’implicazione e il sostegno diretto dell’Occidente alla politica e agli obiettivi statunitensi di sostenere una guerra in Europa, indipendentemente dalle conseguenze sul continente e dall’esile risultato sul campo di battaglia. La Polonia, attraverso il suo primo ministro, ha annunciato la sua “disponibilità ad adottare misure senza precedenti per fornire all’Ucraina carri armati tedeschi Leopard-2 anche senza il consenso di Berlino”, il Paese di produzione, che ha il diritto di decidere l’utente finale dei suoi carri armati. La Germania nonostacolerà l’invio dei carri armati Leopard 2 da parte della Polonia. I media occidentali sottolineano disperatamente l’importanza importanza dell’invio dei carri armati tedeschi all’Ucraina, come se questo potesse cambiare il corso dell’intera guerra. Sotto un’incredibile pressione, tuttavia, la Germania non ha escluso la la fornitura dei carri armati se tutti i Paesi occidentali accetteranno di condividere le conseguenze e la possibile reazione russa. Ma possono queste armi liberare e ripristinare le decine di migliaia di chilometri quadrati occupati dalla Russia dall’inizio della guerra, soprattutto quando il Leopard 2A4 è stato schiacciato in Siria?
Il presidente dello Stato Maggiore degli Stati Uniti, Generale Mark Milley risponde: “Da un punto di vista militare, continuo a sostenere che sarebbe molto, molto difficile quest’anno sloggiare militarmente le forze russe da ogni centimetro dell’Ucraina”. Il comandante in capo degli Stati Uniti ha inavvertitamente suggerito che la guerra e gli aiuti occidentali continueranno per anni. Gli Stati Uniti non hanno intenzione di fermare una guerra che costa poco e in cui nessun soldato americano è morto nella battaglia più feroce che stanno combattendo contro un’altra superpotenza, anche se l’esito della guerra è noto.
Oleksiy Arestovych, consigliere (formale) del presidente ucraino, condivide l’opinione di Milley e ha affermatoche “è improbabile che l’Ucraina vinca la guerra”. Arestovych, una forza trainante della causa ucraina, ha citato il primo ministro polacco affermando che “non si sa se l’Ucraina sopravviverà”.
Josep Borrell, coordinatore europeo per le relazioni esterne e vicepresidente della Commissione europea, ha annunciato che “le scorte europee di armi e munizioni sono state esaurite dopo aver inviato all’Ucraina quanto necessario”. Borrell ha rivelato che “l’Europa si è resa conto di non avere capacità di difesa essenziali per proteggersi da un’accresciuta minaccia sul continente europeo”. La carenza di armi e munizioni in Europa è diventata una minaccia per la sicurezza della NATO e delle sue scorte militari.
L’Europa non è la sola a essere a corto di armi da inviare all’Ucraina. Gli Stati Uniti sono nella stessa situazione. Il Pentagono sta attingendo alle sue scorte in Israele per mantenere viva la fiamma della guerra in Ucraina. Le scorte statunitensi di razzi da 155 millimetri si sono gravemente esaurite e stanno destando preoccupazione a Washington. Ciò significa che la guerra della Russia ha esaurito le scorte della NATO e ha messo le sue nazioni in una posizione critica prima ancora di aver completato il suo primo anno.
Subscribe to get access
Read more of this content when you subscribe today.
You must be logged in to post a comment.