La Russia acquista 1.000 droni dall’Iran e amplia il livello di cooperazione strategica

Scritto da – Elijah J. Magnier:

L’Iran e la Russia hanno ampliato il livello della loro cooperazione strategica in vari campi, più recentemente nello spazio, quando un razzo russo ha lanciato in orbita un satellite iraniano dalla struttura di lancio russa in Kazakistan. L’Iran trarrà indubbiamente beneficio dal rinnovo della sua banca di obiettivi e dall’individuazione di un maggior numero di bersagli legati ai suoi nemici con sede in Medio Oriente, principalmente le basi militari statunitensi e Israele. Inoltre, la Russia ha firmato un contratto con l’Iran per l’acquisto di 1.000 droni dopo che l’Iran ha consegnato alcuni aerei e un simulatore su cui si sono addestrati gli ufficiali russi, che hanno utilizzato con successo i primi droni in Ucraina. Questa mossa è considerata senza precedenti per una superpotenza che acquista i suoi droni dall’Iran.  Teheran ritiene che questo sia un riconoscimento della sua avanzata ed efficace industria militare, ottenuta nonostante 43 anni di sanzioni statunitensi sulla “Repubblica islamica”. 

Nell’ultimo decennio la Russia non ha dedicato molta attenzione o investimenti adeguati all’industria dei droni. Mosca si è invece concentrata sullo sviluppo di missili ipersonici, riuscendo a raggiungere un livello operativo di questa tecnologia prima degli Stati Uniti. L’interesse della Russia per lo sviluppo militare si è concentrato sui missili strategici a testata nucleare, mentre in realtà i droni sono diventati necessari per ogni esercito. Anche l’Iran ha sviluppato i suoi missili a lungo raggio e di precisione per raggiungere una distanza di 2000 km e sono stati utilizzati con successo in Iraq e Siria contro diversi obiettivi. Tuttavia, come possiamo vedere, Teheran si è concentrata anche sullo sviluppo dell’industria dei droni.  Teheran l’ha utilizzata in Siria e l’ha consegnata ai suoi alleati in Libano, Siria, Iraq e Yemen, trasferendo esperienze anche ai palestinesi di Gaza.

Secondo fonti ben informate in Iran, “l’acquisto di droni da parte di una superpotenza come la Russia è un’importante indicazione che conferma la qualità e lo sviluppo dell’industria iraniana, che è riuscita a produrre i droni più avanzati come lo Shahid 129, che può volare per un periodo superiore alle 24 ore”. È questo che ha attratto la Russia, soprattutto per l’utilizzo nella sua guerra in Ucraina”.

Subscribe to get access

Read more of this content when you subscribe today.

Advertisements
Advertisements
Advertisements